Sette motivi per cui l’Italia esporta poche ciliegie

I primi mercati di esportazione per le ciliegie italiane sono (2010):
- Germania 7100 t
- Svizzera 2400 t
- Austria 2300 t
- Spagna 1800 t
- Slovenia 900 t
In ogni caso sono cifre molto basse. Perchè l’Italia esporta poco rispetto alla propria produzione?
- Non sono disponibili varietà, come quelle americane, interessanti sui mercati internazionali e che allungano la stagione.
- Scarsa presenza o assenza delle varietà precoci-tardive Kordia e Regina.
- I costi di manodopera sono alti.
- La logistica non è perfetta, perché i volumi sono bassi.
- La promozione non è curata per cui l’Italia non ha (più?) l’immagine di specialista delle ciliegie.
- Si è fatto affidamento su un mercato interno molto consistente e non si è andati alla ricerca di spazi per l’esportazione.
- I concorrenti sono agguerriti: la Spagna ha molte varietà, esporta grandi volumi ed ha un’ottima conoscenza ed esperienza dei mercati, la Turchia ha superato molti ostacoli fitosanitari e sta crescendo tecnologicamente e dal punto di vista della logistica.
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