L’Italia è sostanzialmente autosufficiente per quanto riguarda il consumo di ciliegie.
La produzione interna si attesta attorno alle 100.000 tonnellate, mentre negli anni ’80 il livello era attorno alle 160.000, il che faceva dell’Italia un paese esportatore verso diversi mercati europei.
Oggi la situazione è diversa. L’import e l’export si attestano a livelli proporzionalmente bassi, attorno a 5-10.000 tonnellate.
L’Italia è al decimo posto in Europa per consumo di ciliegie procapite (1,7 Kg all’anno). In testa ci sono Grecia e Romania (3,9 Kg), Austria (3,6 Kg), Turchia (3,2 Kg), Bulgaria (2,4 Kg).
Nell’illustrazione: la sala asta del mercato ortofrutticolo di Vignola (MO), uno dei principali snodi del commercio di ciliegie in Italia